La nascita della Cantina dei Produttori del Barbaresco si può far risalire al 1894 grazie a Domizio Cavazza, preside della scuola Enologica di Alba e proprietario del Castello di Barbaresco e dell’annessa azienda agricola. Domizio Cavazza fondò le Cantine Sociali di Barbaresco per “la produzione di vini di lusso e da pasto”, mettendo insieme 9 famiglie di viticoltori e iniziando a vinificare uve Nebbiolo nelle cantine del Castello. Iniziò a chiamare il vino prodotto con il nome del paese: fu così che tradizione vuole che sia nato il vino Barbaresco.
Altra data importante è il 1958, anno in cui Don Fiorino Marengo, parroco visionario di Barbaresco, riunì 19 viticoltori e fondò la Cantina “Produttori del Barbaresco”. Attualmente la Cantina dei Produttori del Barbaresco rappresenta una delle cooperative più prestigiose del panorama vitivinicolo italiano. Riunisce oggi circa 50 famiglie di viticoltori che coltivano oltre 100 ettari nei tre comuni storici del Barbaresco: Barbaresco, Neive e Treiso. La filosofia è semplice ma rigorosa: esprimere al meglio il Nebbiolo, vitigno nobile delle Langhe, attraverso vinificazioni tradizionali e una cura attenta delle vigne. Dal 1967, oltre al Barbaresco classico, la cantina produce anche selezioni provenienti da singoli cru, che valorizzano le peculiarità di ogni vigneto. I Produttori del Barbaresco sono oggi considerati un punto di riferimento a livello mondiale per chi desidera scoprire l’eleganza, la longevità e la finezza del Barbaresco, con vini capaci di unire tradizione, territorio e qualità costante anno dopo anno.