Vigna Santo Stefano di Perno Barbera d'Alba doc Giuseppe Mascarello 2019

La Barbera Santo Stefano di Perno di Giuseppe Mascarello è prodotta con uve Barbera in purezza coltivate nell’omonima vigna a Monforte, in un area di particolare pregio e con esposizione privilegiata. Le uve accuratamente selezionate vengono raccolte a fine Settembre e vinificate in acciaio per 12/14 giorni a cappello emerso. Segue l’affinamento in botti di rovere di media capacità per alcuni mesi prima di essere imbottigliato. Vino messo in commercio dopo tre anni dalla vendemmia, questa etichetta rappresenta una delle migliori espressioni della Barbera d’Alba, capace di dare ottimi risultati anche dopo 10/15 anni. Vino nobile e di alta qualità, nel bicchiere si presenta con un bel colore rosso rubino intenso tendente al porpora. Al naso sviluppa un bouquet ampio ed elegante, molto intenso e fruttato, con note di uva matura, sottobosco e spezie leggere. Al palato è minerale e ben strutturato, equilibrato e dotato di una piacevole freschezza. La Barbera Santo Stefano di Perno di Giuseppe Mascarello si abbina perfettamente primi piatti al ragù, secondi piatti a base di carne, formaggi freschi e piccanti.

La storia della cantina Giuseppe Mascarello e Figlio ha origini antiche: dapprima come conduttori della Cascina Manescotto a La Morra e poi dal 1881 in proprio, grazie a Giuseppe Mascarello che acquistò un terreno nella prestigiosa regione Pian della Polvere a Monforte d’Alba. Nel 1904, il figlio Maurizio acquistò una proprietà nella zona Monprivato, a Castiglione Falletto, dove trasferì la sede dell’azienda. Oltre al Barolo, Maurizio iniziò a produrre Dolcetto e Barbera, acquistando anche le uve da alcuni selezionati viticoltori della zona. Nel 1923 dopo la morte di Maurizio, fu il figlio Giuseppe a portare avanti l’azienda con l’aiuto del fratello Natale e delle sorelle, ma pochi anni dopo furono costretti a dividere le loro strade. Maurizio Mascarello poco a poco riuscì ad aumentare la produzione di Barolo senza interferire sulla qualità, grazie all’utilizzo di efficienti tecniche di coltivazione e vinificazione. A partire dal 1967 è Mauro Mascarello, figlio di Maurizio a condurre la cantina con la stessa filosofia del padre, quella cioè di ottenere uve perfette da cui partire per ottenere ottimi vini, nel pieno rispetto del territorio e dell’ambiente.