Pinot Grigio doc Schiopetto 2021

Il Pinot Grigio di Schiopetto viene prodotto con uve provenienti da diverse parcelle caratterizzate da terreni marnosi. I vigneti vengono condotti secondo le linee guida della lotta integrata, riducendo al minimo l’impatto ambientale. Dopo una pressatura soffice e la fermentazione, il vino riposa in acciaio per l’affinamento circa 8 mesi e successivamente altri 5 mesi in bottiglia prima dell’immissione in commercio. Alla vista si presenta di un bel giallo paglierino luminoso. Il naso è intenso, con note ben definite di mela e pera, accompagnate da sentori delicati di erbe aromatiche. In bocca è mediamente strutturato, sapido e con una piacevole freschezza. Il Pinot Grigio Schiopetto si abbina perfettamente ad antipasti e primi piatti a base di pesce; piacevole anche l’abbinamento con grigliate di crostacei e pesce pescato.

La storia della cantina Schiopetto ha origini a Capriva, dove Mario Schiopetto nel 1970 prese in affitto le vigne della Curia attorno al Palazzo Arcivescovile. Mario fu in grado di trasformare terre vecchie e incolte in vigne curate nel dettaglio, fino a quando finalmente nel 1989 le vigne della Curia diventarono di sua proprietà. Riuscì a trasmettere l’amore e la passione per la tradizione ai  suoi figli che negli anni lo aiutarono a portare avanti l’azienda. La cantina Schiopetto, che dal 2014 è di proprietà della famiglia Rotolo, continua ad essere portavoce della filosofia di Mario Schiopetto e ci regala ottimi vini.